CACIO E PEPE de Ilfratello Decicci
Ricetta
Non sono contemplati grassi (vegetali o animali), al massimo un filino di olio.
E’ il formaggio genera la cremosità, “aiutarsi” con l’olio snatura la ricetta.
Il segreto di questo piatto sta nella velocità di esecuzione e nel saper
raggiungere il giusto equilibrio nella quantità di acqua di cottura
da aggiungere al pecorino per creare una salsa cremosa al punto giusto.
Ingredienti per 4 persone: Tonnarelli all’uovo 600 g (in alternativa Vermicelli, Spaghetti o Bucatini 400 g) - Olio Evo - Sale - Pecorino Romano grattugiato 200 g – Pepe Nero macinato grosso (possibilmente al momento)
PRIMO SISTEMA: Mentre cuocete i tonnarelli in abbondante acqua NON salata, mettete il pecorino in una ciotola di vetro e versateci un pochino d’acqua di cottura della pasta. Mescolate bene con una forchetta fino a ottenere una crema fluida. Scolate la pasta molto al dente (circa 2 minuti prima) tenendo da parte l’acqua di cottura. Scaldate un filo d’olio evo in una padella capiente, aggiungete i tonnarelli e la crema di pecorino, mantecando la pasta FUORI DAL FUOCO, aggiungendo acqua di cottura calda, mescolando bene. Finite la cottura sul fuoco per qualche secondo, senza far asciugare troppo i tonnarelli (devono essere cremosi) aggiungendo il pepe macinato fresco (senza esagerare, per non alterare l’equilibrio del piatto). Servite velocemente, vanno mangiati caldissimi.
SECONDO SISTEMA: Mentre cuocete i tonnarelli, mettete un filo d’olio in una padella capiente, scaldatelo un pochino, poi aggiungete i tonnarelli scolati molto al dente (circa due minuti prima della fine cottura) con un mestolo di acqua di cottura. Fate asciugate l’acqua a fuoco vivace e, fuori dal fuoco, aggiungete il pepe e il pecorino mescolando bene. Finite la cottura sul fuoco per qualche secondo, come nel precedente sistema.
TERZO SISTEMA: Scaldate una terrina di porcellana. Mettete sul fondo della terrina metà del pecorino. Versateci sopra la pasta caldissima scolata molto umida (o aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura).
Cospargete con il restante pecorino, il pepe e mescolate molto velocemente.
VARIANTE: Se volete fare uno strappo alla regola utilizzate, al posto dell’olio evo, una piccola quantità di STRUTTO, fondo di cottura tradizionale della cucina romanesca che, per l’elevato punto di fumo, era largamente utilizzato anche per le fritture. Scoprirete un sapore gradevolissimo.
VINO DA ABBINARE: Frascati Superiore, Montecompatri Colonna Superiore.
Chef: Ilfratello Decicci